Cammino di Michael

Il progetto

Il cammino di Michael è un progetto di valorizzazione e promozione del culto micaelico nel mondo con l’obiettivo di aggregare i centri dedicati all’Arcangelo Michele per richiedere il riconoscimento della Via Micaelica tra gli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa

“Gli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa sono un invito al viaggio e alla scoperta del ricco e variegato patrimonio culturale europeo. Il loro scopo è quello di creare una rete di persone e luoghi legati tra loro grazie a una storia e a un patrimonio comuni. Gli Itinerari Culturali mettono in pratica i valori del Consiglio d’Europa: diritti umani, diversità culturale, dialogo e scambi interculturali.

Il progetto prevede la creazione della rete dei 7 siti più importanti e conosciuti dedicati all’Arcangelo, la cosiddetta “Linea Sacra di San Michele”:

Oltre 30 Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa offrono un’ampia gamma di attività ricreative e educative rivolte a tutti i cittadini, sia europei che extraeuropei, rappresentando dunque una risorsa chiave per il turismo responsabile e lo sviluppo sostenibile”.

Il percorso in atto, coordinato dal Comune di Monte Sant’Angelo, mira ad aggregare Enti e Istituzioni (Comuni e Regioni), Istituzioni accademiche (Università), Enti ecclesiastici (Diocesi e Parrocchie). Dopo il patto d’amicizia tra Monte Sant’Angelo e le Terre di Sacra (in Piemonte) del 2018, Monte Sant’Angelo nel 2019 ha stipulato il patto di gemellaggio internazionale con Mont Saint-Michel.

SKELLING MICHEAL

Il tracciato comincia in Irlanda, su un’isola deserta, dove l’Arcangelo Michele sarebbe apparso a San Patrizio per aiutarlo a liberare il suo Paese dal demonio. È qui che sorge il primo monastero: quello di Skellig Michael (“roccia di Michele”).

SAINT MICHEAL’S MOUNT

La linea si dirige poi diritta verso Sud e si ferma in Inghilterra, a St. Michael’s Mount, un isolotto della Cornovaglia che con la bassa marea si unisce alla terraferma. Proprio qui San Michele avrebbe parlato a un gruppo di pescatori.

MONT SAINT MICHEL

La linea sacra prosegue poi in Francia, su un’altra celebre isola, a Mont Saint-Michel, anch’esso tra i luoghi di apparizione dell’Arcangelo Michele. La bellezza del suo santuario e della baia in cui sorge sulla costa della Normandia lo fanno uno dei siti turistici più visitati di tutta la Francia ed è patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 1979. Questo luogo già dal tempo dei Galli era intriso di forte misticismo, poi nel 709 l’Arcangelo apparve al vescovo Avranches, Sant’Auberto intimandogli che gli venisse costruita una Chiesa nella roccia. I lavori presero il via ma fu con i monaci benedettini a partire dal 900 che l’Abbazia venne edificata.

SACRA DI SAN MICHELE

A ben 1000 chilometri di distanza, in Val di Susa, Piemonte, sorge il quarto santuario: la Sacra di San Michele. La linea retta unisce anche questo luogo sacro al resto dei monasteri dedicati a San Michele. La costruzione dell’abbazia inizia intorno all’anno mille e nel corso dei secoli si sono aggiunte nuove strutture. I monaci benedettini l’hanno sviluppata aggiungendo anche la foresteria in quanto questo luogo era di passaggio per i pellegrini che affrontavano la via Francigena.

SANTUARIO DI SAN MICHELE ARCANGELO

Spostandosi di altri 1000 chilometri in linea retta si arriva in Puglia, sul Gargano, dove una caverna inaccessibile è diventata un luogo sacro: il Santuario di San Michele Arcangelo. Il Santuario fu iniziato intorno al 490 anno della prima apparizione dell’Arcangelo Michele a San Lorenzo Maiorano

MONASTERO DI SYMI

Dall’Italia la traccia dell’Arcangelo arriva poi al sesto santuario, in Grecia, sull’isola di Symi: qui il monastero custodisce un’effigie del Santo alta 3 metri, una delle più grandi esistenti nel mondo.

MONASTERO DEL CARMELO

La linea sacra termina in Israele, al Monastero del Monte Carmelo ad Haifa. Questo luogo è venerato fin dall’antichità e la sua costruzione come santuario cristiano e cattolico risale al XII secolo.

I 3 monti consacrati a San Michele